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Autore House of 1000 corpses
Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 10-07-2005 05:10  
Sarebbe riduttivo definirlo come il sequel non ufficiale di NON APRITE QUELLA PORTA,sequel che appunto c'è stato e entro poco tempo nessuno se ne ricorderà,tranne forse per l'avvenenza della protagonista.
Questo HOUSE OF 1000 CORPSES invece è chiaramente ispirato all'ottima pellicola di Hooper,ma và oltre e sdogana il talento visivo di Rob Zombie al suo primo film e chi vi scrive spera non sia l'ultimo.
Film brutto,sporco e cattivo come non se ne vedeva da tempo, che omaggia la pellicola del 73 dichiaratamente,ma si reinventa specie per consentire all'insospettabilmente buon occhio cinematografico di Rob Zombie,di girare un vero e propio carnevale cinefilo dell'horror.
Personalmente il film mi ha appagato specie dal punto di vista visivo,ma anche nel plot si è cercato qualche nuovo spunto originale, mentre nel remake ufficiale di Nispel nemmeno quello.
Spesso è meglio un remake così,liberamente ispirato,che una serie di seguiti insulsi.
Tutto sommato considerando che è un'opera prima,tanto di cappello a Rob Zombie ora sarebbe interessante vederlo alle prese con uno script più originale.
Poi detto tra noi, a uno che omaggia Kubrick in un suo video in un modo così intelligente,rispettoso,non boccierei mai un'opera prima.
Chissà non fosse sua anche la regia di quel video.


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No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda

[ Questo messaggio è stato modificato da: Luke71 il 10-07-2005 alle 05:13 ]

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 10-07-2005 09:35  
quote:
In data 2005-07-10 05:10, Luke71 scrive:

chi vi scrive spera non sia l'ultimo.




...è in arrivo il sequel.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 10-07-2005 13:56  
quote:
In data 2005-07-10 09:35, oronzocana scrive:
quote:
In data 2005-07-10 05:10, Luke71 scrive:

chi vi scrive spera non sia l'ultimo.




...è in arrivo il sequel.





Sempre diretto da Rob Zombie? be mi aspettavo si buttasse sù un soggetto più originale,ad ogni modo era prevedibile c'era il punto di domanda sulla parola fine.
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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-01-2006 02:53  
Rivisto stasera.
Sostanzialmente mi sento di confermare le impressioni della prima visione...
Un film interessante, ma che finisce schiacciato sotto il peso di ambizioni eccessive per un'opera prima.
Zombie ha dalla sua una conoscenza enciclopedica della cutura pop americana, già messa in luce nei suoi dischi, e dà vita a una vera e propria celebrazione del lato oscuro del sogno americano, mettendo nel suo frullatore Manson e la pornografia vintage, La morte corre sul fiume e i serial killer che costellano la storia americana, l'horror anni 70 e Marilyn Monroe. Il plot non è nuovissimo, un gruppo di studenti colti e sciocchi, affascinati dalla provincia americana e dalla trash culture di cui sopra, a cui guardano con l'occhio ironico e divertito da intellettuali fighetti, incontreranno l'orrore reale, e scopriranno che non è poi così divertente giocare col fuoco...
La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore. Per gli altri ci si può divertire con le trovate di cui il film è pieno, e nel gioco del riconoscimento delle citazioni. Ma l'approccio all'orrore di Zombie, che forse è rimasto semplicemente vittima della propria inesperienza dietro la macchina da presa, finisce per somigliare un po' troppo a quello di quei ragazzi che nel film si diverte a torturare...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 18:33  
quote:
In data 2006-01-09 02:53, royearle scrive:
Rivisto stasera.
Sostanzialmente mi sento di confermare le impressioni della prima visione...
Un film interessante, ma che finisce schiacciato sotto il peso di ambizioni eccessive per un'opera prima.
Zombie ha dalla sua una conoscenza enciclopedica della cutura pop americana, già messa in luce nei suoi dischi, e dà vita a una vera e propria celebrazione del lato oscuro del sogno americano, mettendo nel suo frullatore Manson e la pornografia vintage, La morte corre sul fiume e i serial killer che costellano la storia americana, l'horror anni 70 e Marilyn Monroe. Il plot non è nuovissimo, un gruppo di studenti colti e sciocchi, affascinati dalla provincia americana e dalla trash culture di cui sopra, a cui guardano con l'occhio ironico e divertito da intellettuali fighetti, incontreranno l'orrore reale, e scopriranno che non è poi così divertente giocare col fuoco...
La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore. Per gli altri ci si può divertire con le trovate di cui il film è pieno, e nel gioco del riconoscimento delle citazioni. Ma l'approccio all'orrore di Zombie, che forse è rimasto semplicemente vittima della propria inesperienza dietro la macchina da presa, finisce per somigliare un po' troppo a quello di quei ragazzi che nel film si diverte a torturare...




Non un film perfetto, d'accordo, ma la perfezione di questi tempi è una merce assai rara e di certo in un'opera prima di genere è l'ultima cosa che dovremmo aspettarci. Ma il film "danza"...

quote:
[i]La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore.


La componente ironica ed il senso del sarcastico/grottesco genera qualcosa di più profondo ed ilare della semplice paura. Il film coglie pienamente nel segno delle sue stesse intenzioni. Il piacere è anche, forse soprattutto, del pubblico più irriverente... Il frullato mi sembra ben riuscito, al pari delle spremute tarantinesche.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 09-01-2006 18:44  
quote:
In data 2006-01-09 18:33, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-01-09 02:53, royearle scrive:
Rivisto stasera.
Sostanzialmente mi sento di confermare le impressioni della prima visione...
Un film interessante, ma che finisce schiacciato sotto il peso di ambizioni eccessive per un'opera prima.
Zombie ha dalla sua una conoscenza enciclopedica della cutura pop americana, già messa in luce nei suoi dischi, e dà vita a una vera e propria celebrazione del lato oscuro del sogno americano, mettendo nel suo frullatore Manson e la pornografia vintage, La morte corre sul fiume e i serial killer che costellano la storia americana, l'horror anni 70 e Marilyn Monroe. Il plot non è nuovissimo, un gruppo di studenti colti e sciocchi, affascinati dalla provincia americana e dalla trash culture di cui sopra, a cui guardano con l'occhio ironico e divertito da intellettuali fighetti, incontreranno l'orrore reale, e scopriranno che non è poi così divertente giocare col fuoco...
La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore. Per gli altri ci si può divertire con le trovate di cui il film è pieno, e nel gioco del riconoscimento delle citazioni. Ma l'approccio all'orrore di Zombie, che forse è rimasto semplicemente vittima della propria inesperienza dietro la macchina da presa, finisce per somigliare un po' troppo a quello di quei ragazzi che nel film si diverte a torturare...




Non un film perfetto, d'accordo, ma la perfezione di questi tempi è una merce assai rara e di certo in un'opera prima di genere è l'ultima cosa che dovremmo aspettarci. Ma il film "danza"...

quote:
[i]La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore.


La componente ironica ed il senso del sarcastico/grottesco genera qualcosa di più profondo ed ilare della semplice paura. Il film coglie pienamente nel segno delle sue stesse intenzioni. Il piacere è anche, forse soprattutto, del pubblico più irriverente... Il frullato mi sembra ben riuscito, al pari delle spremute tarantinesche.




non so perchè ma a suo tempo trovai questo film unammerda....
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 19:00  
quote:
In data 2006-01-09 18:44, oronzocana scrive:

non so perchè ma a suo tempo trovai questo film unammerda....




Ed ora?
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McLusky


Reg.: 24 Nov 2005
Messaggi: 68
Da: Lugo (RA)
Inviato: 09-01-2006 19:13  
come han gia detto in molti la storia è vista e stra vista, cmq come remake di non aprite quella porta è decisamente originale del remake ufficiale e anche più divertente...

direi che non aprite quella porta è forse il film horror più copiato della storia del cinema...

alcune cose a livello di regia mi sono piaciute molto, come la trovata di invertire i colori della pellicola, o la sequenza in cui il pazzo ossigenato tiene puntata la pistola alla testa del poliziotto per un minuto di attesa interminabile sapendo cosa succederà...


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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 09-01-2006 19:59  
quote:
In data 2006-01-09 19:00, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-01-09 18:44, oronzocana scrive:

non so perchè ma a suo tempo trovai questo film unammerda....




Ed ora?




dovrei rivederlo, ma non so se cambierebbe il giudizio.
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 20:12  
quote:
In data 2006-01-09 19:59, oronzocana scrive:
quote:
In data 2006-01-09 19:00, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-01-09 18:44, oronzocana scrive:

non so perchè ma a suo tempo trovai questo film unammerda....




Ed ora?




dovrei rivederlo, ma non so se cambierebbe il giudizio.




Non è mai troppo tardi. Il film, anche a voler essere iper critici, a mio avviso merita...
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 20:14  
merda di sicuro non è
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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-01-2006 20:22  
quote:
In data 2006-01-09 18:33, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-01-09 02:53, royearle scrive:
Rivisto stasera.
Sostanzialmente mi sento di confermare le impressioni della prima visione...
Un film interessante, ma che finisce schiacciato sotto il peso di ambizioni eccessive per un'opera prima.
Zombie ha dalla sua una conoscenza enciclopedica della cutura pop americana, già messa in luce nei suoi dischi, e dà vita a una vera e propria celebrazione del lato oscuro del sogno americano, mettendo nel suo frullatore Manson e la pornografia vintage, La morte corre sul fiume e i serial killer che costellano la storia americana, l'horror anni 70 e Marilyn Monroe. Il plot non è nuovissimo, un gruppo di studenti colti e sciocchi, affascinati dalla provincia americana e dalla trash culture di cui sopra, a cui guardano con l'occhio ironico e divertito da intellettuali fighetti, incontreranno l'orrore reale, e scopriranno che non è poi così divertente giocare col fuoco...
La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore. Per gli altri ci si può divertire con le trovate di cui il film è pieno, e nel gioco del riconoscimento delle citazioni. Ma l'approccio all'orrore di Zombie, che forse è rimasto semplicemente vittima della propria inesperienza dietro la macchina da presa, finisce per somigliare un po' troppo a quello di quei ragazzi che nel film si diverte a torturare...




Non un film perfetto, d'accordo, ma la perfezione di questi tempi è una merce assai rara e di certo in un'opera prima di genere è l'ultima cosa che dovremmo aspettarci. Ma il film "danza"...

quote:
La pellicola è sufficientemente perversa e malata, e però Zombi parteggia in maniera troppo evidente per i "mostri", per cui il film non riesce a generare paura e tensione, e si trasforma, chissà quanto volontariamente in una commedia, per quanto sicuramente in grado di offendere il pubblico più conservatore.


La componente ironica ed il senso del sarcastico/grottesco genera qualcosa di più profondo ed ilare della semplice paura. Il film coglie pienamente nel segno delle sue stesse intenzioni. Il piacere è anche, forse soprattutto, del pubblico più irriverente... Il frullato mi sembra ben riuscito, al pari delle spremute tarantinesche.



No, secondo me il film doveva [i]anche spaventare per funzionare pienamente, comunque lo trovo promettente, tra l'altro il sequel pare sia veramente esplosivo, e dal momento che negli ultimi anni gli horror hanno trovato spazio abbastanza facilmente sui nostri schermi, speriamo che prima o poi anche quello possa essere distribuito in Italia.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 21:44  
quote:
In data 2006-01-09 20:22, royearle scrive:
quote:
In data 2006-01-09 18:33, AlZayd scrive:
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In data 2006-01-09 02:53, royearle scrive:
Rivisto stasera.
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No, secondo me il film doveva [i]anche spaventare per funzionare pienamente, comunque lo trovo promettente, tra l'altro il sequel pare sia veramente esplosivo, e dal momento che negli ultimi anni gli horror hanno trovato spazio abbastanza facilmente sui nostri schermi, speriamo che prima o poi anche quello possa essere distribuito in Italia.



Ma non ho detto che il film non spaventi. Solo gioca di fino. C'è una tensione costante, anche se stemperata dall'ironia. Ad esempio, l'interminabile sequenza in "sospensione" dell'assassinio del poliziotto è adrenalinica, filmicamente ottima, di per se. Anzi, c'è maggio piacere intelletuale nel paurismo raffinato che non in quello di bassa macelleria risproposta dalla maggior parte dei film di genere... Certo, se lo spettore italiano snobba questa chicca, e si esalta per Saw-l'enigmista, primo e secondo, e con altre remakate inoffensive, La terra dei dei morti viventi, un monumento all'inutilità, sia sul piano della paura cruda, che su quella concettuale, ti credo che non ci mandano più niente di decente/buono da vedere! Poi, siccome i 1000 corpi ci li hanno fatti vedere in piena calura estiva, in due o tre sale, per pochissimo tempo, la maggior parte dei giudizi arrivano dopo le visioni in DVD, e non è la stessa cosa. Voglio essere bastardamente provocatorio: ma che minchia ci ha di più Tarantino rispetto a Zombie?
E poi i 1000 corpi assomigliano più alle Colline hanno gli occhi, che a Non aprite quella porta.

_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Buñuel

[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 09-01-2006 alle 21:49 ]

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-01-2006 22:11  
Minchia, e io pensavo che mi fosse piaciuto...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 09-01-2006 23:56  
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In data 2006-01-09 22:11, royearle scrive:
Minchia, e io pensavo che mi fosse piaciuto...



Parlavo in generale! Ma perchè hai cambiato nick?
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